Pubblicazioni
Un viaggio scientificamente articolato, completo e fruibile, nei meandri delle Demenze in tutte le sue sfumature nosografiche, diagnostico-terapeutiche, socio-assistenziali, giuridico-istituzionali e politiche.
L’Alimentazione dell’Anziano: una corretta alimentazione per prevenire possibili patologie. Sezione dedicata all’anziano fragile e consigli per una dieta sana, equilibrata e che garantisca il benessere della persona.
Pagine Blu
Pagine Blu: percorsi, servizi, strutture: il territorio di Roma e Lazio
Sos Alzheimer Magazine

Con cadenza trimestrale, SOS ALZHEIMER Magazine è l’unica rivista italiana ad occuparsi esclusivamente di demenze e di Malattia di Alzheimer. Ideato e realizzato da Maria Grazia Giordano è l’house organ dell’Associazione nazionale onlus SOS Alzheimer. Si rivolge ai familiari dei pazienti, ai medici specialisti, medici generici, aziende farmaceutiche, università, ospedali, asl, comuni, centri UVA. Distribuzione: nazionale.
Per riceverlo: basta abbonarsi all’Associazione.
a cura di: Carlo Blundo, Raffaele Bove, Maria Grazia Giordano e Valentina Pavino
Manuale SOS Alzheimer: la malattia, le fasi, l’evoluzione, i possibili decorsi, consigli utili e schede di pronto intervento.
SOS Alzheimer: che fare?
Storia e fasi della malattia, informazioni utili per malati e familiari. Una guida pratica ed unica contenente informazioni sulla malattia, sulle sue manifestazioni e consigli pratici sulla gestione dei pazienti. Numeri ed indirizzi dei centri UVA, di ospedali, di asl e di servizi al cittadino completano la pubblicazione.
Distribuzione: Roma e Lazio.
L’O.M.A.D. – L’operatore per i Malati di Alzheimer ed altre forme di demenza
Principi etici, legislativi, metodologia del lavoro, neurologia, farmacologia, psicologia, omeopatia ed omotossicologia, nozioni di pronto soccorso e pratica nella gestione quotidiana del paziente affetto da demenza.
AGENDA SOS ALZHEIMER
Agile guida di consultazione per familiari contenente servizi e strutture presenti sul territorio di Roma e del Lazio.
PER NON SENTIRSI PIU’ SOLI
È con vero piacere che presento questa relazione sul Progetto di assistenza domiciliare “Per non sentirsi soli/Respiro”reso possibile grazie al contributo regionale (L. 29/93).
Da figlia di paziente ho conosciuto da vicino la malattia di Alzheimer ed i suoi risvolti assistenziali, sociali, emotivi. Quando ero, insieme alla mia famiglia completamente coinvolta e vittima del male e delle sue conseguenze, di fronte all’impotenza di poter curare adeguatamente mio padre che mi chiedeva di essere curato perchè avvertiva un senso di malessere e di disorientamento e che lo smarrimento e la paura stavano prendendo il sopravvento, ho subito sentito il bisogno di un’assistenza specializzata, pronta a fronteggiare le crisi, capace di supportare me e mia madre che ci trovavamo di fronte ad un mostro sconosciuto ed ingestibile che cambiava un giorno dietro l’altro e che si stava portando via papà.
La presenza necessaria all’interno della casa di una persona che aiutasse mamma per consentirle di stare di più vicino a papà è stata l’esigenza primaria che però ha lasciato ben presto il passo ad un’altra priorità: assistere papà adottando le giuste tecniche per farlo sentire protetto ed al sicuro e contemporaneamente supportandolo per aiutarlo a non perdersi nel vortice del suo nuovo mondo.
Così nasce la figura dell’O.M.A.D., l’Operatore per i malati di Alzheimer e di altre forme di demenze, una risorsa necessaria per il paziente e per la famiglia perchè formato per assistere correttamente il malato in tutte le fasi della malattia e sorreggere con informazioni, testimonianze, esempi, dialogo e confronto sul campo il familiare/caregiver divenuto esso stesso il malato forse più bisognoso di sostegno.
Dall’idea di formare un’importante risorsa a quella di istituire un corso apposito di specializzazione per mettere a disposizione delle famiglie operatori forniti dei necessari strumenti di assistenza. Da qui il progetto di assistenza domiciliare con contributo regionale per diffondere questa cultura dell’assistenza domiciliare, per dimostrare che il paziente nel proprio ambiente vive meglio e più a lungo ed una volta assicurato ad uno standard di vita qualitativamente sereno, anche il familiare ne beneficia in termini di tranquillità e risparmio economico. E di conseguenza l’intero sistema sanitario ne trae i suoi vantaggi. Ma come si dice? “Nemo profeta in patria”. Proprio così. E’ dal 2006 che l’associazione SOS Alzheimer si avvale di questa intuizione diventata corso di formazione e che sforna annualmente un piccolo numero di operatori. Quindi un grazie sentito va all’Assessorato dei Servizi Sociali della Regione Lazio che ci ha consentito di ufficializzare questo certosino lavoro fatto veramente con il cuore.
Maria Grazia Giordano Ideatore e coordinatore progetto.
TRAME DELLA MEMORIA
La vita, il decorso della malattia, la storia di un malato di Alzheimer attraverso gli occhi increduli di una figlia.