I Nostri Servizi

  • Visite c/o il Centro UVA di zona
  • Visite mediche neurologiche, geriatriche
  • Visite preventive di medicina di base
  • RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
  • INTERVENTI PER LE DEMENZE
  • Attività individuale di tutoring familiare
  • Training abilità di stimolazione cognitiva per caregivers familiari e professionali
  • Supervisione di gruppo per caregivers professionali
  • Percorso di gruppo ACT per i caregivers familiari con alti livelli di burden
  • FORMAZIONE

    – Corsi di I e di II livello per badanti ed Infermieri ed Educatori professionali.

    – ECM professionalizzanti per Infermieri,        Educatori professionali, Logopedisti,             Terapisti occupazionali.

    – Corsi formativi sulla demenza per MMG                 allo scopo di favorire percorsi di diagnosi precoce.

  • CONVEGNI
  • Si possono richiedere supporti psicologici per i familiari dei pazienti
  • Si può richiedere assistenza domiciliare e di fisioterapisti
  • Consulenza legale e fiscale
  • Si può richiedere l’intervento di volontari per il disbrigo di pratiche quotidiane
  • Magazine SOS Alzheimer ed altre pubblicazioni tematiche
  • “Salotto Alzheimer” e Sportello di Ascolto, presso Istituto Serafico di Roma (Via del Serafico, 1)

L’associazione “SOS Alzheimer” riceve i familiari il lunedì

dalle 16,00 alle 19,00, previo appuntamento

INFO: 3332611370

I Nostri Obiettivi

– Garantire un approccio globale ed integrato in tutte le fasi della malattia.

– Qualificare ed estendere la rete dei servizi, attraverso il sostegno alle famiglie, l’assistenza domiciliare, i centri diurni, le strutture residenziali e le strutture
temporanee di sollievo, avendo particolare attenzione verso situazioni di bisogno.

– Istituire centri pilota di diagnosi, prevenzione e cura dei malati e di accoglienza dei familiari-caregivers, collaborando ed eventualmente promuovendo iniziative volte alla redazione ed al continuo aggiornamento del quadro epidemiologico descrittivo della Malattia di Alzheimer e correlate allo studio dei fattori che influenzano la durata della vita del malato in famiglia e/o istituzione. Ed elaborare tecniche strumentali (biologiche o comportamentali) atte ad identificare i fattori predittivi dell’evoluzione della malattia.

– Dare centralità al malato e ai suoi bisogni nel proprio ambiente di vita. Promuovere in collaborazione con giuristi, neurologi, geriatri, psichiatri, filosofi, etc. la costituzione di gruppi bioetici per qualunque problema possa coinvolgere il malato.

– Valorizzare e sostenere il ruolo delle famiglie e delle Associazioni dei familiari, riconoscendo i bisogni specifici dei caregivers.

– Organizzare corsi ECM, convegni, seminari, tavoli di discussione, campagne di informazione, prevenzione e sostegno alle persone affette da demenza, definire programmi di ricerca.

– Informare con Riviste, pubblicazioni, Guide ed ogni mezzo editoriale anche online i familiari dei malati per la migliore gestione del paziente.

– Formulare proposte operative alle istituzioni pubbliche, traducibili in norme legislative.

– Diffondere la cultura dell’assistenza e del rispetto della persona in tutte le fasi della sua vita, in special modo nella malattia (art. 32 Costituzione italiana).

– Qualificare ed estendere la rete nell¹area romana dei servizi, attraverso il sostegno alle famiglie, l¹assistenza domiciliare, i centri diurni, le strutture residenziali e le strutture temporanee di sollievo;

– Valorizzare e sostenere il ruolo delle famiglie e delle Associazioni dei familiari, riconoscendo i bisogni specifici dei caregivers;

– Dare centralità al malato e ai suoi bisogni nel proprio ambiente di vita;

– Formare personale specializzato (O.M.A.D.) in grado di supportare il malato ed il caregiver/familiare, formandolo ed informandolo. Attraverso il Corso si forma personale specializzato per assistere a domicilio e/o presso le strutture socio-sanitarie pubbliche e private, pazienti affetti da demenze e da Malattia di Alzheimer ed i loro caregivers familiari. L’operatore, al termine del corso che prevede il rilascio di un attestato di partecipazione, dopo un test di accesso ed una verifica di fine corso, sarà in grado di assistere i pazienti e di informare, formando a loro volta i familiari sulle manifestazioni e le evoluzioni della malattia.